martedì 26 aprile 2011

Recensione Libro: LE CATTIVE RAGAZZE NON MUOIONO MAI - KATIE ALENDER

Titolo: Le Cattive Ragazze Non Muoiono Mai
Autore: Katie Alender 
Editore: Newton Compton
€ 12,90
Pagine: 336
Adatto a: +15

Trama:
Alexis è schiva, solitaria, odia le ragazze ricche e viziate della sua scuola e ha un rapporto pessimo con la madre, troppo presa dai suoi problemi per curarsi di lei. Ha una sorella, Kasey, di tredici anni, che è ossessionata dalle bambole e sembra vivere in un mondo tutto suo. Alexis ha un’unica passione, la fotografia, e passa gran parte del tempo nella sua camera oscura, fino a quando in casa non cominciano a succedere strane cose. A volte una luce inquietante avvolge le stanze, e le porte sembrano aprirsi da sole. Anche gli elettrodomestici si accendono all’improvviso e il condizionatore sta congelando la casa senza che nessuno riesca a spegnerlo. E Kasey è cambiata. I suoi occhi blu sembrano diversi, quasi verdi. Parla in modo strano, dice di non ricordare più ciò che è accaduto soltanto poco tempo prima e solleva gli oggetti con una forza che non può appartenere a una ragazzina. Ma soprattutto, sta diventando sempre più cattiva… E se quella creatura non fosse più la sorellina di Alexis?
 
Recensione:
E' un libro strepitoso. Mi ha preso fin da subito, e come non mi accadeva più tanto spesso, l'ho finito in 48 ore. La storia è veramente molto intrigante, ben architettata e mai scontata. Ti fa stare con il fiato sospeso sin dalle primissime pagine, fino alla fine. I personaggi sono interessanti quanto inquietanti, soprattutto la piccola Kasey. Le descrizioni sono accurate ma mai troppo lunghe e stancanti, e lasciano molto spazio all'immaginazione del lettore. Grazie alla penna magica di questa autrice ci si può facilmente immaginare le scene trattate e immedesimarsi in ogni personaggio. Personalmente l'ho trovato inquietante ma non pauroso. Quel genere di romanzo da brivido dietro la schiena, che però ti fa fare sogni tranquilli, o quasi. Una delle parti che più mi ha impressionato è stata la casa. L'autrice la descrive come una casa viva, palpitante e partecipe/complice delle vicende raccontate. Pavimenti che scricchiolano, porte che sbattono e anfratti bui e spaventosi. Un'altro aspetto a dir poco inquietante sono state le bambole di Kasey. Forse perchè io in primis non ho mai avuto un buon rapporto con esse, specialmente quelle vecchie e sporche. Unica pecca, forse, il finale, che ho trovato non degno della storia, e abbastanza 'banale'. Carina anche se non di vitale importanza, la storia d'amore che si crea con Carter, giovane liceale. Per quanto riguarda la copertina, mi trovo in disaccordo con molte persone che hanno già scritto una recensione, preferendo quasi la copertina italiana a quella originale. Secondo me quella italiana è più d'impatto, e la ragazza con gli occhi verdi, richiama un particolare importante del libro. Quella originale è abbastanza 'opaca' e seppur desti qualche brivido in più, non la trovo del tutto pertinente. In conclusione trovo questo libro una lettura straconsigliata, per i giovani lettori ma anche quelli più adulti.

Voto: 4.5/5

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