venerdì 22 aprile 2011

Recensione Libro: LA PRINCIPESSA CHE CREDEVA NELLE FAVOLE - MARCIA GRAD POWERS

Titolo: La Principessa Che Credeva Nelle Favole 
Autore: Marcia Grad Powers 
Editore: Piemme Bestseller 
€ 9,00
Pagine: 217
Adatto a: +15

Trama:
Questa favola ha una protagonista speciale. Perché Victoria è una principessa, ma anche qualcosa di più. Lei è tutte quelle donne che, dopo aver trovato il proprio principe azzurro, scoprono come non è tutto azzurro quel che somiglia al cielo, e che non cè dolore più grande dell’essere ferite dalla persona amata. Sgomenta, incredula, Vittoria decide di accettare l’invito di uno strano personaggio, lascia tutto e intraprende il viaggio alla scoperta di sé, sul Sentiero della Verità. Lungo il cammino rischia di annegare nel Mare delle Emozioni, è costretta ad attraversare la sconcertante Terra delle Illusioni. A poco a poco impara a distinguere la realtà dai sogni e comprende che una persona può amarne un’altra solo nello stesso modo in cui ama se stessa: con tenerezza e accettazione o con intransigenza e rifiuto. E per quanto sia faticoso abbandonare la strada già segnata e apparentemente più sicura, scopre che è possibile trovare nuove vie, e che ci vogliono sia il sole sia la pioggia per fare un arcobaleno. Saper sognare è un dono, ma il sogno può diventare una gabbia dorata se per realizzarlo si accettano così tanti compromessi da perdere di vista la felicità. Perché è giusto credere nelle favole. L’importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato. 

Recensione:
Da dove cominciare? Inizialmente ho adorato questo libro.. lo trovavo fresco e divertente, una lettura da un lato leggera e dall'altra estremamente riflessiva. Con il passare del tempo e delle pagine però, mi sono ritrovata annoiata e così sdolcinata da temere il diabete. Questo libro ha due chiavi di lettura, così come Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, la prima si ferma al significato stretto delle parole. Racconta quindi la storia di una principessa in attesa del suo principe azzurro, che si trova a fronteggiare varie prove per ottenere la felicità eterna con o senza un marito. La seconda chiave di lettura, è quella diciamo più spirituale, dove bisogna stare un po' più concentrati per capirla e dove ognuno ha la sua interpretazione a riguardo. La pecca di questo libro è che è composto perlopiù dalle cosiddette 'frasi fatte'. Le situazioni sono ripetitive e i personaggi sembrano essere delle grandi enciclopedie della vita. Al finale, l'ho presa un po' a male, forse a causa della mia età o del mio poco trascorso, non sono riuscita a cogliere la vera essenza di questo libro.

Voto: 2.5/5

4 commenti:

  1. Ciao Elvira! Sono passata a fare un saluto... Questo libro mi interessava, ma a quanto ho capito non ti è piaciuto... Me lo sconsigli quindi?

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  2. Nel frattempo mi sono aggiunta tra i follower :)

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  3. Non è che proprio lo sconsigli.. è che devi sapere come prenderlo! Come ho già scritto ci sono due chiavi di lettura e sta a te scegliere quella che ti piace di più! Alla fine è una lettura veloce e non troppo impegnativa, quindi potrebbe anche risultare piacevole nonostante i pregiudizi iniziali (:

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  4. Ciao Elvira, io ho letto recentemente questo libro e concordo con te su diverse riflessioni.. Però devo ammettere che per certe affermazioni mi ha aiutato tanto. Per esempio sul tema dell'accettazione di sè, del superamento dei propri limiti..trovo che siano trattati in modo quasi poetico. Grazie per il tuo blog, molto carino!

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